Ci sono due varietà di olive oggi tutte locali, ma originariamente rapite ai toscani, ai Medici, circa 700 anni fa. Storia antica che prende il nome di Correggiolo di Montegridolfo e Correggiolo di Verucchio.
Tra le nostre 1100 piante rappresentano più del 60% delle olive, le altre sono principalmente Favolosa, Frantoio e Leccino.
Le raccogliamo per primi in tutta la vallata. All’inizio dell’invaiatura.
Le raccogliamo a mano, le teniamo in cassette aerate, le portiamo subito al frantoio di Marco Sapigni che ce le spreme al volo.
Ne esce un olio extravergine che sta in equilibrio tra la dolcezza e lo stupore. Capace di condire leggero, fruttato ma anche offrire il profumo dell’erba e del carciofo.
Provatelo col pane: non avrete bisogno di altro.